Pronto Intervento Sociale

Il Gruppo EmilyD collabora con il servizio di pronto intervento sociale per garantire un intervento rapido e specialistico nei casi di violenza di genere.

Il servizio di PIS, erogato dalla Coop. Il Faro e gestito dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Fiumicino, è chiamato ad intervenire e ad attivare risposte tempestive ai bisogni di protezione di persone e/o famiglie in situazione di emergenza e/o grave marginalità, vulnerabilità e in condizione di estrema fragilità e/o indifferibile esigenza di accoglienza (persone senza fissa dimora, minori in difficoltà esposti a situazioni di abuso, vittime di violenza e maltrattamenti, abbandono, nonché stranieri minori non accompagnati – migranti minori in condizioni di grave fragilità, donne in difficoltà anche con minori a carico, persone fragili sottoposte a sfratto o gruppi interessati da attività di sgombero, anziani in abbandono, persone sole a grave rischio di marginalità, persone con problematiche di dipendenza e/o con disagio psichico, persone adulte e minori con disabilità) per i quali occorra agire in maniera concertata e in tempo reale con le istituzioni del territorio.

Gli interventi del PIS sono disposti a seguito della segnalazione che può giungere tramite:

  • Forze dell’Ordine (Polizia di frontiera – Carabinieri – Finanza)
  • Polizia municipale;
  • Servizio Sociale Professionale Territoriale;
  • Punto Unico di Accesso;
  • Segretariato Sociale;
  • Servizi Sanitari;
  • Vigili del Fuoco
  • Protezione Civile
Il Servizio, attivo 24h/24h e 7 giorni su 7 è rivolto alle persone, anche non residenti sul territorio del Comune di Fiumicino, che si trovino in situazione di emergenza.

In virtù di questa fase storica di particolare eccezionalità legata all’emergenza sanitaria, l’Ente Erogatore del Servizio ha, già nell’anno appena trascorso, attivato lo Sportello di Pronto Intervento Sociale Telefonico al fine di aumentare la prossimità al cittadino e fornire un intervento che lo informi, orienti e supporti, rimanendo nel proprio domicilio.
Lo sportello di ascolto telefonico è rivolto ai cittadini e alle cittadine che si trovino a fronteggiare situazioni di isolamento per effetto delle misure cautelative prese per contenere il contagio del virus covid-19.

Quali interventi e/o azioni ha realizzato?

L’équipe del PIS interviene nei casi in cui le istituzioni sopra citate, inviino una segnalazione e risponde tempestivamente al bisogno abitativo e di messa in protezione immediata, bisogno alimentare, bisogno sociosanitario ed economico, non differibili. Opera in concerto con il Servizio Sociale Professionale Territoriale e il Segretariato Sociale. Svolge attività di prima profilatura dell’utenza e coadiuva i servizi stessi nella fase successiva, relativa alla pianificazione degli interventi individualizzati, se richiesto. Conosce dettagliatamente la realtà territoriale sia in termini di risorse (mondo produttivo e del terzo settore) sia relativamente alle condizioni di rischio multifattoriale del disagio, dell’emarginazione sociale, della povertà e dei bisogni emergenziali.
Svolge gli interventi in stretta collaborazione con le istituzioni e i servizi sociali, ai quali la persona chiede aiuto per un bisogno semplice e non è raro che sia solo una parte di un’istanza ben più complessa, ma non “nominata”, né nominabile.

Le donne con e/o senza figli, vittime di violenza di genere, spesso si rivolgono ai servizi per bisogni emergenziali di altro tipo. In tali casi si agisce con percorsi di accompagnamento e sostegno mirati all’emersione della condizione reale e, al contempo, volti a supportare la donna nella presa di coscienza necessaria a maturare la determinazione a richiedere un appuntamento e, quindi, a recarsi presso un servizio specializzato. Passaggi questi nient’affatto scontati. Molti gli interventi svolti nel campo della migrazione femminile e dell’assistenza alle vittime di tratta e dell’abuso sui minori. Nel 2020 ha collocato circa 60 persone tra adulti e minori (maggioranza donne) in alloggio di emergenza (i numeri risultano ridotti a causa dello stop ai voli in entrata dall’estero e, in generale, dalle restrizioni anti-covid) e risposto a una media di 50 chiamate telefoniche giornaliere.

Negli ultimi tre anni ha realizzato in collaborazione con i servizi sociali e le realtà economiche del territorio circa 20 inserimenti lavorativi riguardanti persone in condizione di grave svantaggio sociale ed economico causato da fattori multipli.

Diversi i progetti personalizzati attivati da EMilyD-PIS e Segretariato Sociale – Comune di Fiumicino finalizzati a contrastare gli abusi sulle donne e a tutelare i diritti di donne e minori: protezione, lavoro, salute, pari opportunità, informazione accesso ai benefit sociali, percorsi formativi, ecc.

Il servizio collabora con: PUA, USL (Medici di base, Pronto Soccorso, Consultorio, ecc.), F.F.O.O, Servizio Sociale Professionale Territoriale, Centro antiviolenza, Sindacati, Avvocate, Psicoterapeute, Scuola (piani alunni/alunne Bes), Commissione Pari Opportunità, Assessorato Pari Opportunità e Servizi sociali e Scuola, Terzo Settore no profit ecc.

Per accedere al servizio, visita la nostra pagina dei contatti.