Emily-D

Si è scelta Emily Wilding Davison, quale simbolo di lotta dei diritti delle donne.
Emily-D tesse il filo che ci lega, l’impegno politico per il diritto delle donne alla partecipazione attiva. Abbiamo, dunque, voluto onorare chi ha dato la vita per l’emancipazione delle donne. Una donna che ha rivendicato per le donne il diritto di voto nella società inglese del 900.
Di fronte alla società impari, Emily è stata sorprendente, coraggiosa, irriverente, trasgressiva, audace. Quando le donne si permettono di incarnare tali qualità vengono facilmente etichettate come impulsive, lunatiche, cocciute, presuntuose e folli.

Il suo gesto grave ha osato deviare l’opinione pubblica abituata allo sfoggio che il potere maschile fa di sé, confermando se stesso, abituato a svolgersi indisturbato; quella volta non è stato così!
La nostra storia di impegno politico e sociale afferma con esperienza e convinzione che l’attivazione di una Casa rifugio migliora il mondo oggi, non domani. Cambia la vita delle donne all’istante. Offre loro accoglienza, protezione, segretezza, il supporto e il sostegno, in un clima privo di giudizio.

Il lavoro sarà orientato a fornire opportunità che saranno le donne a scegliere in base alla loro soggettività e secondo il principio dell’autodeterminazione e occasioni per intraprendere percorsi di liberazione dagli abusi. Prioritariamente sarà, quindi, necessario prendere coscienza di sé e dei paradigmi maschilisti che condizionano la vita di tutte e tutti Si prevede la realizzazione di iniziative rivolte alla cittadinanza e, in particolare, alle giovani generazioni, finalizzate a promuovere il superamento della discriminazione di genere.
E’ per tale ragione che la progettazione del servizio comprende azioni di prevenzione attraverso la pianificazione di percorsi di formazione, l’organizzazione di campagne di informazione e la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione.

E’ garantito il collegamento con i soggetti che, sul territorio del Comune di Fiumicino, intervengono in quanto servizi attivi, complementari e/o integrati rispetto alle attività di specifica competenza della violenza di genere. Essi concorrono a fornire protezione, sicurezza, orientamento, supporto, sostegno e tutela a donne e minori ospiti: 1522, CAV, Forze dell’Ordine, Servizio Sociale Professionale Territoriale, Pronto Soccorso Sociale, Pronto Soccorso U.O., Pediatri, Ginecologi e Medici di Medicina Generale.